Coordinamento:

UFFICIO CONGRESSI SICP
Dott.ssa Cristina Tartaglia
E-mail: congressi@sicp.it

Provider ECM:

MED3 – Provider ID n. 34
Via Massarenti 9 – 40138 Bologna E-mail: segreteria@med3.it

Patrocini Richiesti:

• Regione Liguria
• Comune di Genova
• A.Li.Sa Azienda Ligure Sanitaria
• Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova
• OPI – Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova
• Ordine degli Assistenti Sociali della Liguria
• Ordine degli Psicologi della Liguria

Razionale Scientifico

Il fine vita all’interno dei percorsi di Cure palliative si configura come momento conclusivo che è il risultato sia dell’aspetto organizzativo dei diversi setting in seno alla Rete di Cure Palliative sia del lavoro clinico, psicologico, spirituale ed etico che l’equipe ha portato avanti durante l’assistenza.

Da un lato, infatti, il processo di accreditamento delle reti, richiesto dalla L.106/2021 e le recenti evoluzioni normative  del DM77 e del PNRR mirano a strutturare in modo sempre più efficace i percorsi dei pazienti e richiedono una condivisione e una corretta integrazione tra gli attori dei diversi setting che presuppone la compartecipazione dei principi e delle conoscenze necessarie all’appropriatezza delle scelte; dall’altro il fine vita e la morte del paziente si configurano come momento fondamentale in cui gli operatori che fanno parte dell’équipe multidisciplinare sono lo strumento fondamentale per la gestione del paziente e del nucleo famigliare.

Si ritiene importante in seno alla Macroarea Nord Ovest SICP, dare seguito all’indiscutibile arricchimento che il confronto tra i modelli può offrire. L’obiettivo è quello di stimolare il confronto tra professionisti e l’arricchimento dato dalla multi professionalità dell’équipe di Cure Palliative, che con il paziente e con la rete, rimane pilastro portante nel percorso.  Verranno presentate le esperienze virtuose realizzate al fine di integrare il quadro complessivo, che ogni operatore deve poter avere, per una consapevole assunzione di impegno professionale presente e futuro, nell’ottica non solo della qualità del proprio operato, ma anche della gestione sempre più approfondita e integrata delle proprie conoscenze nel contesto del lavoro d’équipe.

Obiettivi Formativi

Il convegno della Macroarea Nord Ovest 2024, chiude un percorso avviato tre anni fa che ha visto le quattro Regioni coinvolte affrontare il tema delle Cure Palliative a 360 gradi, spaziando dai modelli organizzativi, sino ad arrivare ai bisogni dei malati, delle loro famiglie, dei caregiver e, non da ultimo, dei professionisti coinvolti, in tutte le fasi della malattia e della cura. Tutto questo si è realizzato grazie ad un proficuo confronto tra professionisti che hanno saputo trasmettere alla platea, il valore delle Cure Palliative, secondo principi di continuità, prossimità, equità e sostenibilità.

In questo ultimo appuntamento, dopo aver affrontato nei primi incontri rispettivamente i temi dell’identificazione del Bisogno di Cure Palliative e dell’appropriatezza della presa in carico in Cure Palliative, ci troviamo quindi ad affrontare gli aspetti biopsicosociali del fine vita. Lo sviluppo della tematica attraversa analiticamente le fasi cliniche e organizzative della gestione dei percorsi, con particolare riguardo allo strumento dell’équipe come peculiarità professionale e come “luogo” delle integrazioni professionali necessarie. La finalità del convegno va ricercata nell’approfondimento delle conoscenze tecniche, normative e relazionali necessarie ad una sempre maggiore competenza di gestione dei percorsi offerti ai pazienti ed ai loro “caregivers”, nei differenti setting delle Cure Palliative. In questo terzo ed ultimo convegno della serie prevista, l’accento viene posto sul fine vita e sul lutto tenendo in considerazione il ruolo centrale delle équipe multidisciplinari nell’accompagnamento al paziente e alla famiglia nei diversi setting assistenziali ciascuno con le proprie peculiarità e complessità.

Percorrendo lo stesso registro di conduzione basato sia sul dibattito tra i professionisti sia sul confronto con caregiver e volontari per favorire uno scambio professionale e umano tra tutte le figure che ruotano attorno al paziente, viene proposta ai soci la possibilità di ampliare le proprie conoscenze sugli aspetti clinici e assistenziali legati a questa fase del percorso, ma mira anche a sollecitare una riflessione personale su cosa significhi lavorare con le perdite.