- Dott. Andrea Santarelli Responsabile Scientifico
- Dott.ssa Loreley Bianconi
UO Cardiologia – Ospedale M. Bufalini, Cesena
LA CARDIOLOGIA SOTTO LA LENTE DELLA MEDICINA GENERE-SPECIFICA. PILLOLE DI NOVITÀ.
SEGRETERIA SCIENTIFICA
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Riviera Congressi
Via Flaminia, 134/N – 47923 Rimini
Tel. 0541 1830493 – E-mail: info@rivieracongressi.com
www.rivieracongressi.com
Provider:
MED3 ID n. 34
E-Mail: segreteria@med3.it
Patrocini richiesti:
- Regione Emilia Romagna
- Comune di Rimini
- Ausl della Romagna
- Ordine dei Medici e Odontoiatri di Rimini
Razionale Scientifico
La Medicina di Genere non è una specialità medica ma è una dimensione multidisciplinare ed interdisciplinare della medicina che viene ad interessare trasversalmente tutte le specialità, studia come l’appartenenza al genere influenza lo sviluppo delle malattie e le risposte alle terapie. Obiettivo è coltivare e diffondere una cultura di genere in ogni ambito della medicina, una presa in carico della persona che tenga conto delle differenze biologiche-funzionali, psicologiche, socio-culturali, socio-economiche ed etniche oltre ovviamente alle risposte di cura. L’approccio di genere in medicina è nato nell’ambito cardiologico è qui infatti che per primo si è notato la differenza non solo nell’insorgenza della malattia ma la sua evoluzione, quadro clinico, risposta alla terapia, gli eventi avversi e la prevenzione a seconda della persona uomo, donna o transgender che veniva interessata. Da qui l’importanza della prevenzione che deve tenere presente le differenze di genere. Le MCV non colpiscono solo il sesso maschile ma anche il sesso femminile, rappresentano la principale causa di mortalità a livello globale con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini seppure tardiva spesso di un decennio. Il congresso ESC-Praga, agosto 2023 ha messo in evidenza un dato allarmante: le donne se colpite da IMA avrebbero probabilità più che raddoppiata rispetto agli uomini di morire. Secondo dati AGENAS, nel 53%dei casi le donne vengono operate per infarto in ritardo, oltre 90 minuti dall’arrivo in ospedale al fronte del 40% di quanto accade tra gli uomini. Inoltre il rischio di morte dopo un bypass coronarico è doppio. E’ fondamentale che la donna prenda coscienza, consapevolezza del proprio rischio cardiologico individuale che può essere anche superiore a quello degli uomini. Basti pensare all’effetto dell’uso del fumo sulle arterie, rischio fino a 5 volte superiori nelle fumatrici rispetto ai fumatori di sviluppare un danno con conseguente aumento del rischio CV. Per questo nella valutazione del rischio nella donna oltre all’impatto dei fattori di rischio tradizionali (ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia, diabete, sindrome metabolica, stili di vita), dobbiamo tener conto dei fattori emergenti, predominanti nel sesso femminile (esposizione a terapia CHT, depressione, malattia autoimmunitaria) e fattori correlati alla fase riproduttiva (uso di contracettivi, trattamenti per infertilità, ovaio policistico), alla fase della gravidanza
(ipertensione gravidica, eclampsia, preeclampsia, diabete gestazionale, parto pretermine) e alla fase menopausale con drastici effetti da diminuzione dell’ombrello ormonale. Fondamentale è valutare questi tre momenti della vita di una donna e di applicare specifiche strategie di intervento per ridurre il relativo aumentato rischio CV. La menopausa rappresenta un momento strategico della salute cardiologica femminile in quanto si modifica profondamente l’assetto ormonale e frequenti sono i sintomi a livello fisico, psico-sociale con un rapido incremento nell’incidenza della MCV. Nella transizione menopausale gli eventi CV nel sesso femminile sono superiori a quelli degli uomini di pari età e ciò indica che il fattore di rischio CV è indipendente dall’invecchiamento. Obiettivo di questa giornata di Cardiologia Genere-Specifica è aumentare la conoscenza dell’approccio di genere in medicina in particolare in cardiologia tenendo presente che la formazione ed aggiornamento degli operatori sanitari fa parte del “Piano Nazionale per l’applicazione e diffusione della MdG” legge 3/2018 dell’11 gennaio.
COMPILA LA SCHEDA DI ISCRIZIONE.
Apertura Evento
08:15 - 09:00
08:15 Apertura Segreteria / Registrazione dei partecipanti
08:45 Saluti delle Autorità e Apertura lavori
Andrea Santarelli - Cesena
Introduzione ai lavori
09:00 - 09:20
09:00 Medicina Genere-Specifica: inquadramento epidemiologico - Loreley Bianconi (Cesena)
09:10 Patologie cardiovascolari sotto un'ottica di genere - Andrea Santarelli (Cesena)
I sessione: I FATTORI TRADIZIONALI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE
09:20 - 10:40
Moderatori:
Mario Bartolomei (Rimini), Loreley Bianconi (Cesena)
09:20 Ipertensione arteriosa e differenze di genere: come e quando implementare la terapia antipertensiva nei due sessi? - Alessandra Albini (Cesena)
09:30 Ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia: differenze di genere. Ruolo delle statine e dei nuovi farmaci ipolipemizzanti: la pietra angolare nella riduzione del rischio cardiovascolare genere-specifico - Daniele Grosseto (Riccione)
09:40Diabete mellito, sindrome metabolica e rischio cardiovascolare in rapporto al genere e al sesso - Davide Bernucci (Cesena)
09:50SGLT2-i e GLP1-RA: 1: riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori in relazione al sesso- Andrea Venturelli (Riccione)
10:00Nutraceutici, vitamina D e K2, hanno un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari in una cornice di differenze di genere? - Marco Brancaleoni (Rimini)
10:10 Discussione con gli esperti
II Sessione: I FATTORI EMERGENTI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE
10:40 - 12:30
Moderatori:
Nicoletta Franco (Rimini), Andrea Santarelli (Cesena)
10:40 Menarca precoce e tardivo, PCOS e altri fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione di sesso femminile - Alessandra Ferri (Cesena)
10:50 Malattie cardiovascolari in relazione alla gravidanza: rischio trombo-embolico, ipertensione in gravidanza, pre-eclampsia ed eclampsia, diabete gestazionale, parto pretermine, sovrappeso post-gravidico - Eleonora Gaudenzi (Rimini)
11:00Menopausa prematura, terapia ormonale sostitutiva, mastectomia, salpingo- ovariectomia: rischio cardiovascolare, decadimento cognitivo ed osteoporosi. - Marco Balducci (Rimini)
11:10Emicrania e rischio cardiovascolare: differenze tra donne e uomini - Francesca Anselmi (Cesena)
11:20Il ruolo del microbiota nell'insorgenza delle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari: differenze di sesso e genere - Marco Di Marco (Rimini)
11:30Il rischio cardiovascolare genere-specifico nei pazienti con patologie autoimmuni e immunomediate - Assunta Di Domenico (Rccione)
11:40La cardiotossicità della chemioterapia e della radioterapia sia nelle donne e negli uomini - Giulia Ricci Lucchi (Lugo, RA)
11:50 Discussione con gli esperti
12:30 Pausa Pranzo
III Sessione: CARDIOPATIA ISCHEMICA, MALATTIE VALVOLARI E FIBRILLAZIONE ATRIALE
14:00 - 15:20
Moderatori:
Silvia Amati (Rimini), Filippo Ottani (Rimini)
14:00 Stili di vita nella donna e nell’uomo e loro influenza sullo sviluppo della malattia ateroscelrotica - Michele Fabrizio (Rimini)
14:10 Malattia aterosclerotica e differenze di sesso e genere in relazione all'insorgenza delle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari- Luisa Presotto (Riccione)
14:20INOCA e MINOCA: una realtà non tanto rara nella cornice della medicina genere- specifica. - Nicoletta Franco (Rimini)
14:30Malattia valvolare cardiaca: differenze di genere - Giovanna Di Giannuario (Rimini)
14:40Fibrillazione atriale, rischio tromboembolico ed emorragico: differenze di sesso e genere- Beatrice Gardini (Cesena)
14:50 Discussione con gli esperti
IV sessione: RISCHIO CARDIOVASCOLARE NEL PAZIENTE INTERNISTICO
15:20 - 16:40
Moderatori:
Daniele Grosseto (Rimini), Sandra Tella (Rimini)
15:20 SIperuricemia, malattia renale cronica e anemia: loro relazione con le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari in un'ottica di genere - Andrea Gardi (Rimini)
15:30 OSAS e malattie cardiovascolari: esistono differenze sesso-specifiche?- Stefania Pezzi (Riccione)
15:40Amiloidosi cardiaca e nuove strategie terapeutiche: quali differenze di sesso e genere? - Samuela Carigi (Rimini)
15:50Caratteristiche cliniche e fisiopatologiche del Long Covid nella donna- Sara Ripa (Cesena)
16:00Polifarmacoterapia, associazioni fisse e costo dei medicinali: quale impatto sulla compliance del paziente?- Michela Bartolotti (Cesena)
16:10 Discussione con gli esperti
Conclusioni
16:40 - 17:00
16:40 Conclusione e fine lavori- Andrea Santarelli (Cesena)
17:00 Chiusura dei lavori
- + SEGRETERIE
-
SEGRETERIA SCIENTIFICA
- Dott. Andrea Santarelli Responsabile Scientifico
- Dott.ssa Loreley Bianconi
UO Cardiologia – Ospedale M. Bufalini, Cesena
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Patrocini richiesti:
- Regione Emilia Romagna
- Comune di Rimini
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- Ordine dei Medici e Odontoiatri di Rimini
Razionale Scientifico
La Medicina di Genere non è una specialità medica ma è una dimensione multidisciplinare ed interdisciplinare della medicina che viene ad interessare trasversalmente tutte le specialità, studia come l’appartenenza al genere influenza lo sviluppo delle malattie e le risposte alle terapie. Obiettivo è coltivare e diffondere una cultura di genere in ogni ambito della medicina, una presa in carico della persona che tenga conto delle differenze biologiche-funzionali, psicologiche, socio-culturali, socio-economiche ed etniche oltre ovviamente alle risposte di cura. L’approccio di genere in medicina è nato nell’ambito cardiologico è qui infatti che per primo si è notato la differenza non solo nell’insorgenza della malattia ma la sua evoluzione, quadro clinico, risposta alla terapia, gli eventi avversi e la prevenzione a seconda della persona uomo, donna o transgender che veniva interessata. Da qui l’importanza della prevenzione che deve tenere presente le differenze di genere. Le MCV non colpiscono solo il sesso maschile ma anche il sesso femminile, rappresentano la principale causa di mortalità a livello globale con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini seppure tardiva spesso di un decennio. Il congresso ESC-Praga, agosto 2023 ha messo in evidenza un dato allarmante: le donne se colpite da IMA avrebbero probabilità più che raddoppiata rispetto agli uomini di morire. Secondo dati AGENAS, nel 53%dei casi le donne vengono operate per infarto in ritardo, oltre 90 minuti dall’arrivo in ospedale al fronte del 40% di quanto accade tra gli uomini. Inoltre il rischio di morte dopo un bypass coronarico è doppio. E’ fondamentale che la donna prenda coscienza, consapevolezza del proprio rischio cardiologico individuale che può essere anche superiore a quello degli uomini. Basti pensare all’effetto dell’uso del fumo sulle arterie, rischio fino a 5 volte superiori nelle fumatrici rispetto ai fumatori di sviluppare un danno con conseguente aumento del rischio CV. Per questo nella valutazione del rischio nella donna oltre all’impatto dei fattori di rischio tradizionali (ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia, diabete, sindrome metabolica, stili di vita), dobbiamo tener conto dei fattori emergenti, predominanti nel sesso femminile (esposizione a terapia CHT, depressione, malattia autoimmunitaria) e fattori correlati alla fase riproduttiva (uso di contracettivi, trattamenti per infertilità, ovaio policistico), alla fase della gravidanza
(ipertensione gravidica, eclampsia, preeclampsia, diabete gestazionale, parto pretermine) e alla fase menopausale con drastici effetti da diminuzione dell’ombrello ormonale. Fondamentale è valutare questi tre momenti della vita di una donna e di applicare specifiche strategie di intervento per ridurre il relativo aumentato rischio CV. La menopausa rappresenta un momento strategico della salute cardiologica femminile in quanto si modifica profondamente l’assetto ormonale e frequenti sono i sintomi a livello fisico, psico-sociale con un rapido incremento nell’incidenza della MCV. Nella transizione menopausale gli eventi CV nel sesso femminile sono superiori a quelli degli uomini di pari età e ciò indica che il fattore di rischio CV è indipendente dall’invecchiamento. Obiettivo di questa giornata di Cardiologia Genere-Specifica è aumentare la conoscenza dell’approccio di genere in medicina in particolare in cardiologia tenendo presente che la formazione ed aggiornamento degli operatori sanitari fa parte del “Piano Nazionale per l’applicazione e diffusione della MdG” legge 3/2018 dell’11 gennaio.
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- + PROGRAMMA
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Apertura Evento08:15 - 09:00
08:15 Apertura Segreteria / Registrazione dei partecipanti
08:45 Saluti delle Autorità e Apertura lavori
Andrea Santarelli - CesenaIntroduzione ai lavori09:00 - 09:2009:00 Medicina Genere-Specifica: inquadramento epidemiologico - Loreley Bianconi (Cesena)
09:10 Patologie cardiovascolari sotto un'ottica di genere - Andrea Santarelli (Cesena)I sessione: I FATTORI TRADIZIONALI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE09:20 - 10:40Moderatori:
Mario Bartolomei (Rimini), Loreley Bianconi (Cesena)
09:20 Ipertensione arteriosa e differenze di genere: come e quando implementare la terapia antipertensiva nei due sessi? - Alessandra Albini (Cesena)
09:30 Ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia: differenze di genere. Ruolo delle statine e dei nuovi farmaci ipolipemizzanti: la pietra angolare nella riduzione del rischio cardiovascolare genere-specifico - Daniele Grosseto (Riccione)
09:40Diabete mellito, sindrome metabolica e rischio cardiovascolare in rapporto al genere e al sesso - Davide Bernucci (Cesena)
09:50SGLT2-i e GLP1-RA: 1: riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori in relazione al sesso- Andrea Venturelli (Riccione)
10:00Nutraceutici, vitamina D e K2, hanno un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari in una cornice di differenze di genere? - Marco Brancaleoni (Rimini)
10:10 Discussione con gli espertiII Sessione: I FATTORI EMERGENTI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE10:40 - 12:30Moderatori:
Nicoletta Franco (Rimini), Andrea Santarelli (Cesena)
10:40 Menarca precoce e tardivo, PCOS e altri fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione di sesso femminile - Alessandra Ferri (Cesena)
10:50 Malattie cardiovascolari in relazione alla gravidanza: rischio trombo-embolico, ipertensione in gravidanza, pre-eclampsia ed eclampsia, diabete gestazionale, parto pretermine, sovrappeso post-gravidico - Eleonora Gaudenzi (Rimini)
11:00Menopausa prematura, terapia ormonale sostitutiva, mastectomia, salpingo- ovariectomia: rischio cardiovascolare, decadimento cognitivo ed osteoporosi. - Marco Balducci (Rimini)
11:10Emicrania e rischio cardiovascolare: differenze tra donne e uomini - Francesca Anselmi (Cesena)
11:20Il ruolo del microbiota nell'insorgenza delle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari: differenze di sesso e genere - Marco Di Marco (Rimini)
11:30Il rischio cardiovascolare genere-specifico nei pazienti con patologie autoimmuni e immunomediate - Assunta Di Domenico (Rccione)
11:40La cardiotossicità della chemioterapia e della radioterapia sia nelle donne e negli uomini - Giulia Ricci Lucchi (Lugo, RA)
11:50 Discussione con gli esperti
12:30 Pausa PranzoIII Sessione: CARDIOPATIA ISCHEMICA, MALATTIE VALVOLARI E FIBRILLAZIONE ATRIALE14:00 - 15:20Moderatori:
Silvia Amati (Rimini), Filippo Ottani (Rimini)
14:00 Stili di vita nella donna e nell’uomo e loro influenza sullo sviluppo della malattia ateroscelrotica - Michele Fabrizio (Rimini)
14:10 Malattia aterosclerotica e differenze di sesso e genere in relazione all'insorgenza delle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari- Luisa Presotto (Riccione)
14:20INOCA e MINOCA: una realtà non tanto rara nella cornice della medicina genere- specifica. - Nicoletta Franco (Rimini)
14:30Malattia valvolare cardiaca: differenze di genere - Giovanna Di Giannuario (Rimini)
14:40Fibrillazione atriale, rischio tromboembolico ed emorragico: differenze di sesso e genere- Beatrice Gardini (Cesena)
14:50 Discussione con gli espertiIV sessione: RISCHIO CARDIOVASCOLARE NEL PAZIENTE INTERNISTICO15:20 - 16:40Moderatori:
Daniele Grosseto (Rimini), Sandra Tella (Rimini)
15:20 SIperuricemia, malattia renale cronica e anemia: loro relazione con le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari in un'ottica di genere - Andrea Gardi (Rimini)
15:30 OSAS e malattie cardiovascolari: esistono differenze sesso-specifiche?- Stefania Pezzi (Riccione)
15:40Amiloidosi cardiaca e nuove strategie terapeutiche: quali differenze di sesso e genere? - Samuela Carigi (Rimini)
15:50Caratteristiche cliniche e fisiopatologiche del Long Covid nella donna- Sara Ripa (Cesena)
16:00Polifarmacoterapia, associazioni fisse e costo dei medicinali: quale impatto sulla compliance del paziente?- Michela Bartolotti (Cesena)
16:10 Discussione con gli espertiConclusioni16:40 - 17:0016:40 Conclusione e fine lavori- Andrea Santarelli (Cesena)
17:00 Chiusura dei lavori - + FACULTY
-
- + DOWNLOAD
ADESIONE
L’adesione al Congresso è gratuita ma soggetta alla pre-iscrizione da compilare nella sezione “iscrizione”.
Include la partecipazione a tutte le sessioni scientifiche, badge e cartella congressuale, light lunch, attestato di partecipazione, attestato ECM (se conseguito).
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Al termine dei lavori verrà rilasciato a tutti gli iscritti presenti
ECM – Educazione Continua in Medicina
L’evento sarà accreditato dal Provider MED3 ID n. 34 _ N. ___CREDITI
Il Congresso è a numero chiuso ed sarà accreditato per un massimo di 120 persone; oltre tale numero e per professioni/discipline differenti da quelle accreditate, non sarà possibile rilasciare i crediti formativi. Si precisa che i crediti verranno erogati a fronte di una partecipazione del 90% ai lavori scientifici e con il superamento della prova di apprendimento con almeno il 75% delle risposte corrette.
● MEDICO CHIRURGO – tutte le discipline
● INFERMIERE
Per avere diritto al conseguimento dei crediti è necessario partecipare al 90% dell’attività formativa, compilare correttamente il questionario ECM che sarà on-line.
VARIAZIONI
Segreteria Scientifica ed Organizzativa si riservano il diritto di apportare al programma del Congresso tutte le variazioni necessarie per ragioni scientifiche e/o tecniche, compatibilmente con la vigente normativa ministeriale in ambito dei crediti formativi ECM.